Attestazione di Prestazione Energetica

In seguito ad una direttiva dell’Unione Europea del 2002, chi vende o affitta immobili è tenuto a presentare, tra le varie documentazioni, anche l’Attestazione di Prestazione Energetica.

Analizziamo le caratteristiche e l’importanza di questo documento obbligatorio per i proprietari di un’immobile ma soprattutto per l’ambiente in cui viviamo.

Cos’è l’APE
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L’APE, acronimo di Attestazione di Prestazione Energetica, è una procedura di valutazione per attestare l’efficienza energetica, quindi il rendimento in termini energetici di un edificio. L’APE è quindi una misura per la tutela dell’ambiente, utile per rallentare l’utilizzo delle risorse naturali e contenere le emissioni nell’ambiente.

Nella pratica, si tratta di un attestato obbligatorio per legge redatto dal certificatore energetico, una figura professionale come l’architetto, l’ingegnere o il geometra abilitata alla progettazione di edifici ed impianti.

Tale attestato ha un valore massimo di 10 anni dal momento dell’emissione.

A cosa serve e quando è necessario
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Al di là degli obiettivi ambientali, l’Attestazione di Prestazione Energetica migliora la trasparenza del mercato immobiliare e fornisce un’informazione trasparente, oggettiva e certificata in merito alle spese energetiche dell’immobile.

Di conseguenza, per i proprietari delle abitazioni, è un forte incentivo al miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile, per far riconoscere gli investimenti effettuati nello stesso e, per chi è intenzionato a vendere o affittare, fornisce informazioni in merito ai costi energetici che dovrà sostenere chi andrà a vivere nella struttura.

L’Attestato di Prestazione Energetica è necessaria anche in caso di nuova costruzione o ampliamento dell’edificio, ristrutturazioni di “primo” e “secondo” livello e per gli edifici utilizzati dalle amministrazioni pubbliche, quindi aperte al pubblico con una superficie utile superiore ai 250 m².

Come si ottiene l’APE
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L’Attestazione di Prestazione Energetica si rilascia dopo aver effettuato un sopralluogo dell’immobile in questione, qui il certificatore energetico tramite l’utilizzo di appositi software valuta:

  • Le caratteristiche geometriche , delle murature, degli infissi e di esposizione dell’immobile.
  • Le caratteristiche degli impianti di produzione di acqua, per il riscaldamento e raffrescamento dell’edificio e eventuali altri impianti di ventilazione meccanica e sistemi di produzione di energia rinnovabile.

Dopo che il software ha elaborato i calcoli, il certificatore compilerà il documento e rilascerà copia cartacea dell’APE, nel quale sono sintetizzate le caratteristiche energetiche dell’immobile.

Il documento, valido 10 anni, va conservato insieme al libretto della caldaia e eventualmente consegnato al nuovo proprietario o locatario dell’immobile. Sarà compito del certificatore energetico trasmettere alla regione la sede dell’immobile e copia della certificazione.

Cosa contiene l’APE
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L’Attestazione di Prestazione Energetica esprime la prestazione energetica globale dell’edificio , in termini di energia primaria totale e di energia primaria non rinnovabile, e contiene i consumi relativi a tutti i servizi energetici dell’abitazione stessa.

Nel documento, inoltre, è presente:

  • La classe energetica dell’edificio, determinata tramite l’indice di prestazione energetica globale in una scala che va dalla G alla A4 in ordine alfabetico crescente (la classe A4 risulta essere quindi la migliore perché il consumo energetico è il più basso possibile);
  • La qualità energetica del fabbricato;
  • I requisiti minimi di efficienza energetica;
  • Le emissioni di anidride carbonica;
  • Gli indici di prestazione energetica rinnovabile e non e l’energia elettrica esportata;
  • La quantità annua di energia consumata da ogni vettore energetico.
  • L’elenco dei servizi energetici con le relative efficienze.

Come è composto l’APE
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L’APE è un documento di cinque pagine , nelle prime due contiene dati generali sull’immobile e indicazioni sintetiche sulla prestazione energetica globale del fabbricato, sugli impianti, i consumi stimati e sugli interventi consigliati, con una stima di quelli che sono i risultati potenzialmente conseguibili.

Questi dati sono di facile fruizione per il cittadino grazie anche all’utilizzo di icone e testi che permettono di spuntare i servizi energetici presenti e le destinazioni dell’immobile.

È presente un indicatore, tramite emoji, della prestazione energetica del fabbricato in estate e in inverno, affianco a questa troviamo l’immagine più indicativa e riconoscibile dell’Attestazione di Prestazione Energetica: la prestazione energetica globale.

La terza pagina, invece, contiene dati più dettagliati sul fabbricato e sugli impianti presenti, con un campo in cui il certificatore può suggerire al proprietario dell’immobile eventuali interventi di miglioramento possibili.

Nella quarta pagina sono presenti i dati del soggetto certificatore, del software utilizzato per il calcolo dell’impatto energetico e nell’ultima una legenda per la compilazione.

Differenza AQE e APE
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L’Attestazione di Qualificazione Energetica è ben diversa dall’Attestazione di Prestazione Energetica.

Nel primo caso, tale documento viene redatto da chi ha progettato o da chi ha diretto i lavori dell’edificio.

Nel caso dell’APE, invece, il documento rimane al proprietario dell’immobile.

Normativa di Riferimento
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L’attestazione di Prestazione Energetica è stata introdotta nel 2002 dalla direttiva dell’Unione EUROPEA 91/2002 con lo scopo di promuovere la cultura di progettare, costruire e ristrutturare gli edifici con una forte attenzione ai consumi energetici e alla riduzione delle emissioni, senza però sottovalutare il comfort degli utenti.

A livello nazionale, per recepire la direttiva del 2002 è stato disposto un Decreto Legislativo, il 192/2005 recante il titolo “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia” che, modificato negli anni, ha dato vita alle disposizioni attualmente in vigore con il Decreto legge 63/2013 (così detto eco-bonus) convertito nella legge 90/2013.

Prima di questo decreto, l’APE era denominata ACE, Attestazione di Certificazione Energetica.

Come possiamo aiutarti
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SIER impianti realizza Attestazioni di Prestazione Energetica dell’immobile dal 1992 con i suoi Certificatori Energetici iscritti all’Albo della Regione Lazio.

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